Scoperte in tavola
– Oggi a scuola abbiamo fatto i 5 sensi. – disse Sofia a tavola mentre tutti aspettavano che si sedesse anche la mamma. Era stata una giornata lunga, con tante cose da fare, ma ora finalmente erano tutti insieme.
– E cos’hai scoperto? – domandò papà.
– Che usiamo tanto gli occhi…
– Ma non è vero! Io adesso sento un profumino… – osservò Giacomo annusando l’aria come un segugio e ridendo.
– Allora chiudi gli occhi e indovina cosa c’è per cena! – lo sfidò Sofia.
– Ottima idea, gioco anche io. – disse papà chiudendo gli occhi a sua volta e cercando a tentoni il bicchiere dell’acqua.
– Dai, dai, sì, giochiamo! – esclamò Sofia – Io e mamma inventiamo le prove e voi le dovete superare, ma senza sbirciare, neppure un secondino. Va bene mamma?
– Mi sembra un’ottima idea, Sofi. Iniziamo subito… usate solo il vostro olfatto per dirmi cosa c’è in forno.

– Vediamo un po’, anzi annusiamo un po’… UCCI UCCI sento odor di rosmarino e salvia! – rispose pronto il papà.
– Giusto e poi?
– Patate arrosto! – esclamò Giacomo. – Le mie preferite… GNAM.
– Esatto, ma questa volta c’è un ingrediente speciale che mi piace tanto: ho seguito la ricetta della nonna, quella che ci faceva quando papà e io eravamo fidanzati…
– Lo so, lo so, le cipolle! – esclamò il papà sicuro di sé.
– Sbagliato! E poi scusa, ma da quando mi piacciono le cipolle?!? – domandò la mamma contrariata.
– Dai Giacomo, provaci tu: questa volta puoi usare il gusto. – disse Sofia imboccando suo fratello con un cucchiaio pieno di… chissà?
– Non capisco… – disse lui. – È morbida ma anche un po’ dura, è salata ma anche un po’ dolce… Mi serve in indizio!
– È la cugina della zucchina – disse la mamma.
– È arancione e fa UUUUUHHH – aggiunse Sofia ridendo, mentre Mr Fridge, che si sentiva un po’ escluso da tutti quegli assaggi, ne approfittò subito per far partire un sottofondo spettrale, molto in tema… Giacomo si spaventò e aprì gli occhi: – Ma è la zucca! – esclamò vedendo la teglia di patate e zucca al forno. – Non l’avrei mai capito…
– Te l’ho detto che usiamo tanto gli occhi, invece per gustarci ogni momento dobbiamo usare tutti i sensi! – osservò Sofia.
– Adesso è il momento dell’udito… – li invitò la mamma che si era finalmente seduta: prima si sentì un piccolo colpetto e poi tanti CRICK CRICK CRICK.
– Patatine! No, crack… Lo so io: gallette di riso…
– iniziarono a dire
Giacomo e il papà cercando di farsi venire in mente tutti i cibi scrocchianti e scricchiolanti.
– Ascoltate meglio! – esclamò Sofia
– E poi pensate al menu… – aggiunse la mamma. – Secondo voi avrei preparato patate, zucca e gallette di riso? Sarebbe uno spreco di cibo e basta e un pasto senza nutrienti…
– Hai detto proteine? – osservò il papà cogliendo al volo l’indizio. – Hai fatto le costine? – domandò speranzoso…
– Ma papà le costine non fanno CRICK CRICK, non hanno il guscio… – osservò Sofia senza rendersi conto che così stava svelando tutto.
E, infatti, Giacomo indovinò subito – Le uova! È il guscio delle uova che fa CRICK CRICK.
–Bravo, proprio così. – sorrise la mamma – Ora però mangiamo, altrimenti si raffredda.
– Ma mamma, manca il tatto! – intervenne Sofia.
– Hai ragione, facciamo così: adesso mangiamo e dopo cena ci sarà la grande prova finale.
La cena fu divertente: papà raccontò di quella volta che aveva assaggiato il peperoncino più piccante del mondo ed era diventato tutto rosso e anche se fuori c’era la neve, lui aveva un caldo da mettersi in costume e correre fuori. La mamma si ricordò dei profumi delle spezie durante il viaggio di nozze e degli odori del mercato del pesce quando da piccola, la mattina presto presto, accompagnava suo nonno al porto.
Mentre ascoltava Sofia pensava a cosa escogitare per la prova finale. Quale cibo poteva far toccare? Forse, la crosta ruvida del pane che era avanzato e che domani avrebbe portato alle anatre del parco? O la buccia liscia e levigata della mela? Mentre ci pensava Sofia vide che Mr Fridge la stava chiamando. Si avvicinò pian piano senza farsi notare.
– Cosa ne dici del gelato? Non se lo aspettano di sicuro! – suggerì il frigo divertito e contento di poter contribuire a quella serata speciale.
– Sei un genio! – sussurrò Sofia golosa aprendo piano piano il freezer.
– Chiudete tutti gli occhi e datemi le mani! Ho trovato l’ultima prova, sarà una sorpresa…
Mamma, papà e Giacomo senza guardare porsero le mani a Sofia e lei, veloce veloce, mise in ogni palmo un gelato.
– Che freddo! – esclamarono tutti in coro, stupiti e curiosi
– E allora cos’è? – chiese Sofia.
– Il gelato! – indovinò subito Giacomo contento aggiungendo – Domani sera si rifà?
– Sì dai, è bello stare in cucina tutti insieme e io ho già in mente un’altra prova… – disse Sofia facendo l’occhiolino a Mr Fridge: nel freezer aveva visto i cubetti di ghiaccio!
