Specialità locali
Per riconoscere sapori tipici e tradizioni gastronomiche di un dato territorio puoi affidarti alle etichette! Un occhio attento sulla confezione ti permetterà di scoprire le produzioni tipiche di un certo territorio e le tecniche di lavorazione legate alla tradizione e alla storia stessa del prodotto.

Ecco i marchi, attribuiti dall’Unione Europea, più importanti:
- DOP – DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA. Per potersi fregiare del marchio, tutte le fasi di produzione e trasformazione del prodotto devono avvenire all’interno di un’area geografica delimitata. Questo succede, ad esempio, per molti formaggi, tra cui la Mozzarella di Bufala Campana dell’Italia, lo Staffordshire Cheese della Gran Bretagna e il Bryndza Podhalanska della Polonia. Ma anche per lo Stupavské Zelé slovacco, cavolo affettato e fermentato!
- IGP – INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA. Il marchio è attribuito se almeno una fase del processo produttivo avviene in una determinata area geografica. L’Olio di Puglia, per esempio, viene realizzato esclusivamente nella regione Puglia, in Italia, mentre l’Oravský Korbácik, formaggio vaccino a pasta cotta, è prodotto nella regione di Orava della Repubblica Slovacca.
- STG – SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA. Certifica i prodotti realizzati con un metodo di produzione strettamente legato alla tradizione di un’area geografica ma che non devono essere necessariamente prodotti in tale area. Un esempio? Il Traditional Bramley Apple Pie Filling, il tipico dolce alle mele inglese, e la Kielbasa Jalowcowa, salsiccia polacca di suino speziata al ginepro.
Tra gli scaffali del supermercato cerca il nome di altri prodotti del tuo Paese che hanno ottenuto una o più di queste denominazioni.
Buona caccia al tesoro!