Storie di cibo: il miele
Tra i tanti tesori della natura c’è un cibo che possiamo definire assolutamente straordinario: il miele.
È prodotto dalle piccole api e le prime testimonianze che ne abbiamo risalgono a 10.000 anni fa.
Conservante naturale, dolcificante non raffinato, ingrediente di molte ricette, questo gustoso nettare esiste in tantissime varietà che dipendono, per colore e sapore, dai fiori a cui hanno attinto le api per produrlo.
Pensate che nell’antico Egitto la produzione del miele era talmente importante che gli apicoltori si spostavano con le loro arnie lungo il Nilo per seguire la fioritura delle piante, e nelle tombe dei faraoni sono stati ritrovati vasi chiusi ermeticamente con dentro del miele il cui sapore, profumo e colore è rimasto intatto… quasi 4.000 anni dopo!

Il miele ha un alto potere nutrizionale ed energetico che lo rende un grande alleato di chi ha bisogno di un po’ di carica o è sempre in movimento, come gli sportivi, e d’inverno è un rimedio per alleviare i sintomi del raffreddore e del mal di gola grazie alle sue proprietà antibatteriche e antibiotiche.
E poi è… semplicemente delizioso! Un ingrediente perfetto per molte ricette, non solo quelle più dolci, come i medovníky, tipici biscotti slovacchi, o le focaccine inglesi chiamate crumpets, ma anche primi e secondi piatti, come il risotto al miele di castagno o i gamberoni aromatizzati al miele.
In Polonia si prepara persino il miele da bere!
Le api hanno un ruolo cruciale in natura come impollinatori, e oltre al miele producono anche altre meraviglie, per esempio:
- la pappa reale: piena di energia, cura la stanchezza e fa crescere forti e sani;
- i propoli: un antibiotico naturale che si usa per il raffreddore, il mal di gola e sulle piccole ferite;
- il polline: ricco di proteine, vitamine, aminoacidi e sali minerali;
- la cera: usata per fare le candele e i cosmetici naturali.
Tutto questo ci fa comprendere ancora meglio quanto le api siano animali preziosi che è importante proteggere.